L’Amiata antico vulcano spento (1738 mt. s.l.m.) ed oggi stazione sciistica che attrae numerosi turisti amanti della natura e degli sport nell’aria pura di un ambiente incontaminato.
L’Amiata, il più alto monte della toscana meridionale, a partire dagli 800 mt. è ricoperto da una splendida foresta di castagni, abeti e faggi. In vetta, con condizioni di buona visibilità, è possibile ammirare un panorama spettacolare che spazia per centinaia di chilometri sulla Maremma, sulle colline senesi e sul lago di Bolsena.
Le attività sportive praticabili sono veramente numerose, dallo sci (8 impianti di risalita, 12 piste di sci alpino, 4 piste di sci di fondo, 1 snow park) agli sport invernali in generale, al trekking e escursionismo su un territorio ricco di parchi e riserve naturali popolate da cervi, daini, camosci, lupi e caprioli, dove i massi rocciosi sembrano sfidare la forza di gravità, e le sorgenti di acqua termale, i torrenti ed i laghetti disegnano paesaggi a dir poco suggestivi. Per gli amanti della mountain bike e del cicloturismo, sul monte amiata ci sono 6 percorsi che dalla stada principale si inerpicano verso la vetta attraverso sentieri immersi nel bosco, nei tratti in cui la foresta si apre potrete godere di panorami mozzafiato.
Fonte: Tuttomaremma.com
Non mancate inoltre di visitare i borghi dell’Amiata, dove i ritmi sono blandi ed il tempo sembra scorrere molto lentamente. Ricordiamo i castelli medievali di Arcidosso, Piancastagnaio e Montelaterone; il borgo di Rocchette di Fazio e la Pieve di Lamula con le tracce lasciate dai Cavalieri Templari; le abbazie di Sant’Antimo (del 750) e Abbadia San Salvatore (del 743); la villa Sforzesca di Castell’Azzara (del 1576); le chiese barocche di Castel del Piano e la Peschiera di Santa Fiora (del 1450). Un periodo dell’anno in cui l’Amiata assume un aspetto “fiabesco” è senza dubbio quello natalizio. Le fiaccolate ed i falò (rituali propiziatori di origine molto antiche) che si accendono all’imbrunire in numerosi borghi, ci regalano delle atmosfere uniche che ci portano indietro nel tempo. All’Amiata le strutture ricettive che accolgono i turisti sono numerose: dagli hotel direttamente sulle piste, agli agriturismo immersi nella natura, la possibilità di scelta è sicuramente ampia. Il Monte Amiata vi aspetta per le vostre vacanze!
L’Amiata antico vulcano spento (1738 mt. s.l.m.) ed oggi stazione sciistica che attrae numerosi turisti amanti della natura e degli sport nell’aria pura di un ambiente incontaminato.
L’Amiata, il più alto monte della toscana meridionale, a partire dagli 800 mt. è ricoperto da una splendida foresta di castagni, abeti e faggi. In vetta, con condizioni di buona visibilità, è possibile ammirare un panorama spettacolare che spazia per centinaia di chilometri sulla Maremma, sulle colline senesi e sul lago di Bolsena.
Le attività sportive praticabili sono veramente numerose, dallo sci (8 impianti di risalita, 12 piste di sci alpino, 4 piste di sci di fondo, 1 snow park) agli sport invernali in generale, al trekking e escursionismo su un territorio ricco di parchi e riserve naturali popolate da cervi, daini, camosci, lupi e caprioli, dove i massi rocciosi sembrano sfidare la forza di gravità, e le sorgenti di acqua termale, i torrenti ed i laghetti disegnano paesaggi a dir poco suggestivi. Per gli amanti della mountain bike e del cicloturismo, sul monte amiata ci sono 6 percorsi che dalla stada principale si inerpicano verso la vetta attraverso sentieri immersi nel bosco, nei tratti in cui la foresta si apre potrete godere di panorami mozzafiato.
Non mancate inoltre di visitare i borghi dell’Amiata, dove i ritmi sono blandi ed il tempo sembra scorrere molto lentamente. Ricordiamo i castelli medievali di Arcidosso, Piancastagnaio e Montelaterone; il borgo di Rocchette di Fazio e la Pieve di Lamula con le tracce lasciate dai Cavalieri Templari; le abbazie di Sant’Antimo (del 750) e Abbadia San Salvatore (del 743); la villa Sforzesca di Castell’Azzara (del 1576); le chiese barocche di Castel del Piano e la Peschiera di Santa Fiora (del 1450). Un periodo dell’anno in cui l’Amiata assume un aspetto “fiabesco” è senza dubbio quello natalizio. Le fiaccolate ed i falò (rituali propiziatori di origine molto antiche) che si accendono all’imbrunire in numerosi borghi, ci regalano delle atmosfere uniche che ci portano indietro nel tempo. All’Amiata le strutture ricettive che accolgono i turisti sono numerose: dagli hotel direttamente sulle piste, agli agriturismo immersi nella natura, la possibilità di scelta è sicuramente ampia. Il Monte Amiata vi aspetta per le vostre vacanze!
Fonte: Tuttomaremma.com